L’idea in sé era semplice: acquisiamo quanti più utenti possibili, li segmentiamo come interessa a noi e inseriamo dopo il contatto umano con il team commerciale.
Questa integrazione ha funzionato alla grande, grazie al bot abbiamo acquisito altri 1343 leads in target.
I risultati erano ottimi. Ma a questo punto ci siamo chiesti come avremmo potuto fare di più. La risposta è stata un Growth Hack (di quelli veri) molto simile alla famosa strategia che aveva usato Airbnb agli inizi.
Volevamo fare molto di più, e farlo velocemente. Spesso la fretta è cattiva consigliera, ma non quando hai un mindset da Growth Hacker: la velocità è tutto ciò che conta.
Infatti dall’agenzia ci hanno riferito che pagando un canone mensile in questi aggregatori, era possibile portare nelle prime posizioni del sito i propri annunci ogni 3-4 ore con un “bump” manuale.
Ci tengo a precisare che i due scripts, funzionando lato front end non hanno violato nessuna policy dei loro siti. A seguito degli aggiornamenti che hanno fatto, sono state aggiornate anche le policy aggiungendo un punto sul divieto dell’utilizzo di bot, momento in cui abbiamo smesso di utilizzarli.
Bisogna agire in modo non ordinario per ottenere risultati straordinari.
Seleziono attentamente ogni singolo cliente con cui collaboro. Se desideri collaborare con me e testare il mio metodo di lavoro puoi cliccare qua sotto e rispondere ad un breve questionario.
In base alle risposte sarà in grado di capire meglio in che modo posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.