In questa guida voglio condividervi la procedura che utilizzo per analizzare per le performance dei siti web dei miei clienti.
Premessa: questa è una guida per Marketer e Imprenditori, non per sviluppatori.
In questa guida troverete una metodologia di analisi per capire come e dove il vostro sito sta avendo problemi di caricamento.
Come marketer e come imprenditori abbiamo il compito di capire quali sono i problemi che possono influire sulle vendite. Il tempo di caricamento è in assoluto uno di questi.
Possiamo creare il marketing più fico del mondo ma se il nostro sito web carica lentamente, è tutto inutile.
In un mondo dove tutto è veloce, dove tutto è smart e le persone hanno fretta, le performance di un sito web sono uno degli aspetti più importanti ma molto spesso sottovalutati.
Andiamo a vedere qualche dato insieme:
Il 54% delle persone afferma che, a mano a mano che aumenta il tempo di caricamento del sito mobile, aumenta anche la loro frustrazione. (fonte: Google/Civic Science 2018)
È fondamentale quindi ottimizzare la velocità di caricamento delle pagine web, soprattutto nella versione mobile.
Questo perché oltre il 70% del traffico web proviene da dispositivi mobili. (fonte: CioDive)
Ma quanto può influenzare in termini monetari la velocità di un sito?
1 secondo di attesa può ridurre il Conversion Rate del 20%, quindi potenzialmente ogni secondo di attesa può ridurre del 20% il fatturato di un eCommerce.
(Fonte: SOASTA, The State of Online Retail Performance, U.S., April 2017.)
Inoltre le performance di un sito web influiscono direttamente sulla probabilità di abbandono di un utente sul sito web.
Qua sotto abbiamo i dati stimati da Google nella Google / SOASTA Research del 2017.
Potete chiaramente vedere come ogni secondo di attesa aumenti a dismisura la probabilità di abbandono. Bisognerebbe stare sotto i 3 secondi.
Una volta capita l’importanza che ha il tempo di caricamento andiamo a vedere step by step quali sono le procedure che utilizzo per avere una visione a 360° di quelle che sono le performance del sito e di quanto sta influendo sul risultato finale.
Uso tutta una serie di strumenti e metriche, vediamole una per una:
Google Analytics in questo caso ci viene estremamente in aiuto. Infatti esistono delle sezioni dedicate sulla piattaforma che ci mostrano le performance delle pagine del nostro sito web.
Attenzione: per usare al meglio Google Analytics per l’analisi delle performance del sito c’è una modifica che dobbiamo fare nel codice di tracciamento.
Infatti su Google Analytics, nei dati di Velocità del sito, di default abbiamo dei dati basati solamente sull’1% degli utenti. Un campione molto piccolo.
Per avere dei dati precisi bisogna modificare il campo siteSpeedSampleRate. Io lo faccio con Google Tag Manager ed è davvero molto semplice.
In questo modo Analytics ci andrà a comporre le dashboard prendendo come campione il 100% degli utenti, quindi avremo dati più precisi.
Fatta questa premessa andiamo a vedere come usare Google Analytics.
Vi basta andare su Comportamento —> Velocità del sito
Qua abbiamo:
Queste sezioni sono interessanti ma effettivamente non ci danno una grossa visione d’insieme.
Proprio per questo mi sono creato una dashboard personalizzata.
Che cosa abbiamo in questa dashboard?
Tutti questi dati ci danno un’importante visione d’insieme sulle performance del nostro sito.
Grazie a questa dashboard possiamo riportare al team di sviluppo i problemi.
Per esempio a me è capitato che una determinata country non stava performando bene, grazie al grafico Server Response Time by Country abbiamo capito che era il server il problema, risolvendo poi con una CDN.
Potete importarvi questa dashboard sul vostro Google Analytics in modo molto semplice. Cosa dovete fare?
Un’altra cosa che faccio sempre in termini di analisi è calcolare quanto traffico stiamo effettivamente perdendo dalle campagne Facebook.
Ovvero sulle persone che cliccano, quante effettivamente atterrano sulla pagina di destinazione?
Lo faccio tramite una metrica personalizzata sul Business Manager.
Il calcolo è molto semplice:
(1 − Visualizzazioni uniche della pagina di destinazione ÷ Clic in uscita unici) %
In questo modo possiamo vedere quanto è il tasso di perdita, ovvero il tasso di persone che non atterrano sul sito.
Ci sono 3 principali cause che influiscono su questa metrica.
Gtmetrix è un tool online che ci permette di misurare le performance dei siti web.
E’ il mio tool preferito in questo campo perché lo trovo estremamente chiaro e semplice, anche per chi non è un grande smanettone.
La funzione principale di GTmetrix è l’analisi del dominio.
Basta inserire l’url del sito e ci dà tutta una serie di metriche sulle prestazioni del sito. Abbiamo punteggi e parecchi consigli.
Tramite la funzione principale abbiamo chiaro quanto tempo impiega il sito a caricarsi e sappiamo anche il perché ci mette quel tempo.
GTmetrix inoltre ha tutta una serie di funzionalità davvero interessanti. Vi consiglio d’iniziare a testarlo se non l’avete ancora fatto.
Seleziono attentamente ogni singolo cliente con cui collaboro. Se desideri collaborare con me e testare il mio metodo di lavoro puoi cliccare qua sotto e rispondere ad un breve questionario.
In base alle risposte sarà in grado di capire meglio in che modo posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.